• Magazine di Arboricoltura Specializzata sull'Innovazione e la Tecnica per la Cura degli Alberi.

Un albero cade nella foresta del mondo, addio a Papa Francesco.

Nel silenzio profondo che segue la caduta di un grande albero nella foresta, oggi l’umanità intera si ferma per rendere omaggio alla figura di Papa Francesco, spentosi serenamente nella Città del Vaticano. La sua voce, limpida e ferma come il vento tra le fronde, ha attraversato i confini della fede, toccando il cuore di credenti e non credenti con un messaggio universale di pace, giustizia e rispetto per il creato.

Nel mondo dell’arboricoltura, dove la vita si misura nei cicli lenti e profondi della natura, sentiamo forte il legame con le parole e le azioni di un uomo che ha scelto il nome di Francesco per onorare il santo che chiamava fratelli il sole, gli alberi e gli uccelli del cielo. Papa Francesco ha più volte richiamato l’urgenza di prendersi cura della “casa comune”, la Terra, con un amore radicale e responsabile. La sua enciclica Laudato si’ è stata e resta un faro per chi, come noi, lavora a contatto con la natura, custodendola con dedizione.

Oggi lo ricordiamo con gratitudine e reverenza, come si ricorda una quercia antica: per l’ombra offerta, per le radici affondate nella speranza, per i frutti lasciati a chi verrà dopo.

Che il suo spirito continui a ispirare azioni di pace, rispetto e armonia tra l’uomo e il mondo vivente. Alla sua memoria, il nostro pensiero più profondo. Alla comunità umana, il nostro augurio: che questo lutto diventi seme di rinnovata unità e compassione.

La redazione del Magazine di Arboricoltura Specializzata