La parola agli esperti, intervista a Marco, arboricoltore da oltre 25 anni.

Marco, arboricoltore certificato e formatore tecnico, lavora da oltre 25 anni nella gestione degli alberi in ambiente urbano. In questa intervista ci racconta l’evoluzione del mestiere, l’importanza della formazione continua e la bellezza nascosta del lavoro tra le chiome.
Come è cambiato il lavoro dell’arboricoltore negli ultimi decenni?
“Una volta si potava per ‘far pulito’. Oggi si interviene con una consapevolezza biologica. L’arboricoltore moderno è un tecnico del verde, che deve conoscere fisiologia vegetale, meccanica, sicurezza e norme ambientali.”
Cosa ritieni fondamentale per chi vuole intraprendere questa professione?
“Formazione seria e pratica continua. Lavorare sugli alberi richiede esperienza, umiltà e rispetto. Bisogna saper osservare e ascoltare. Ogni albero è diverso.”
C’è un intervento che ti è rimasto nel cuore?
“Sì, il recupero di un olmo monumentale in una scuola elementare. I bambini hanno partecipato al progetto e ora ogni anno ci invitano per ‘l’albero di classe’. Questi legami sono il senso profondo del nostro lavoro.”
Il tuo punto di vista sul futuro del settore?
“Ci sarà sempre più bisogno di arboricoltori specializzati. Con il cambiamento climatico e la crescita delle città, gli alberi avranno un ruolo sempre più centrale. E noi dovremo essere all’altezza.”
Data Pubblicazione 06/06/2025.




