In Nuova Zelanda, l’educazione ambientale è profondamente intrecciata con la cultura indigena Māori. Sempre più scuole integrano nella didattica il concetto di kaitiakitanga, ovvero il principio di “custodia” e rispetto verso la na... (continua)

In Austria, l’educazione ambientale è parte integrante della formazione civica. Attraverso il “Naturschutzunterricht” (insegnamento della tutela della natura), le scuole offrono agli studenti esperienze dirette nella protezione ambie... (continua)

Un parco urbano non è semplicemente uno spazio da “riempire di verde”. È un ecosistema complesso, un’opera di ingegneria ecologica e sociale, che richiede competenze, ascolto e una visione a lungo termine. Progettare un parco urba... (continua)

Questa notte abbiamo spostato le lancette indietro di un’ora: è arrivato il momento di salutare l’ora legale e tornare all’ora solare. Mentre noi regoliamo orologi e dispositivi, la natura continua il suo ciclo senza fretta e senza s... (continua)

Dopo eventi estremi come tempeste di vento o ondate di caldo, alcune piante possono diventare delle vere e proprie “sentinelle” dello stato di salute del verde. Osservare rami spezzati, foglie bruciate o cadute precoci consente di indiv... (continua)

Nelle favelas del Brasile, l’educazione ambientale si trasforma in azione sociale. Tra edifici degradati e spazi cementificati, nascono orti, giardini verticali e microparchi grazie a progetti educativi che coinvolgono bambini, educatori ... (continua)

Nei Paesi Bassi, l’educazione ambientale è parte integrante di una visione a lungo termine che unisce sostenibilità, innovazione e cittadinanza attiva. Il governo olandese ha avviato un “Green Deal” educativo che coinvolge scuole pr... (continua)

I parchi, i giardini pubblici e le aree verdi non sono solo spazi ecologici: sono spazi sociali. Quando progettati e gestiti con attenzione, diventano luoghi di incontro, integrazione, partecipazione e cura collettiva. Perché il verde è ... (continua)

Sempre più spesso, la cura degli alberi urbani non è solo compito delle amministrazioni, ma coinvolge direttamente i cittadini. È il principio dell’arboricoltura partecipata: un approccio che riconosce il verde come bene comune e promu... (continua)

La biodiversità non è solo un concetto legato ai grandi ecosistemi naturali. Anche le città possono e devono essere luoghi ricchi di vita. Promuovere la biodiversità urbana significa migliorare la salute degli abitanti, rendere gli spaz... (continua)

Gli alberi non sono solo elementi del paesaggio urbano: sono testimoni silenziosi della storia, custodi di ricordi e simboli viventi delle comunità. In molte città e paesi italiani, un albero può rappresentare identità, appartenenza, ... (continua)

In Canada, l’educazione ambientale si intreccia profondamente con la conoscenza tradizionale delle popolazioni indigene. In molte scuole delle First Nations, l’ambiente non è solo oggetto di studio: è radice culturale, lingua viva e g... (continua)

Dal 26 al 29 ottobre 2018, una violenta ondata di maltempo ha colpito il nord-est dell’Italia: è la tempesta Vaia, un evento estremo che ha lasciato un segno profondo nei paesaggi alpini. Raffiche di vento che hanno superato i 200 km/h, ... (continua)

Nelle periferie di Lisbona, il verde urbano sta nascendo anche grazie ai più piccoli. Il Portogallo sta investendo in una nuova forma di educazione ambientale che unisce riqualificazione urbana, partecipazione comunitaria e didattica inter... (continua)

In India, l’educazione ambientale si sta trasformando in una mobilitazione giovanile di massa. Con l’obiettivo di affrontare l’inquinamento urbano e la crisi climatica, il governo e numerose ONG hanno attivato programmi in cui gli stu... (continua)

Le alberature scolastiche non sono solo elementi decorativi: sono infrastrutture verdi essenziali per il benessere, l’educazione e la sicurezza degli studenti. In un’epoca segnata da ondate di calore, isolamento sociale e bisogno di spa... (continua)

Quando un albero cade in città, spesso l’attenzione si concentra sull’evento in sé: il danno, il pericolo, la rimozione urgente. Ma ogni albero caduto è anche una lezione ambientale e culturale, che ci parla di prevenzione, ascolto d... (continua)

In Germania, le Waldschule (scuole nel bosco) rappresentano un modello educativo consolidato e in costante crescita. Si tratta di scuole dell’infanzia e primarie dove la didattica avviene prevalentemente all’aperto, in foreste o ambient... (continua)

In un’epoca caratterizzata da ritmi accelerati, solitudine urbana e crescente disagio psicologico, il verde si rivela un alleato silenzioso ma potente per il benessere mentale. Studi scientifici sempre più numerosi confermano che la pr... (continua)

In Sudafrica, l’educazione ambientale assume un significato che va oltre l’ecologia: è uno strumento di riconciliazione post-apartheid, giustizia climatica e inclusione sociale. Progetti comunitari e scolastici utilizzano il verde come... (continua)

La Scozia è tra i Paesi europei più attivi nell’integrare l’educazione ambientale all’interno delle politiche scolastiche. Con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2045, il governo ha stabilito che entro il... (continua)

In Giappone, l’educazione ambientale si intreccia profondamente con la filosofia satoyama, una visione tradizionale che promuove l’equilibrio tra insediamenti umani e natura circostante. Nelle scuole rurali, questo approccio si traduce ... (continua)

Gli alberi non parlano come noi, ma comunicano in modi sorprendenti, sottili e straordinariamente efficaci. Le ricerche più recenti hanno dimostrato che le piante, e in particolare gli alberi, sono in grado di scambiarsi informazioni, supp... (continua)